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AST Ancona - PIANO INTEGRATO ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE (P.I.A.O.)
PIANO INTEGRATO ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE (P.I.A.O.)
ARCHIVIO DG ASUR
NUOVO BANDO SCU
Riapertura dei termini - Dalle ore 10.00 dell’11 marzo alle ore 10.00 del 14 marzo 2024
AST ANCONA
Commissione Medica locale per rinnovi della patente, da maggio le sedute dedicate alle sedi AST Ancona
Con la nuova piattaforma informatica gli utenti affetti da patologia/disabilità possono prenotarsi
AST FERMO
GUARDIA MEDICA TURISTICA 2023 DAL 22 LUGLIO AL 20 AGOSTO PRESSO LE SEDI DI PORTO SAN GIORGIO E PORTO SANT'ELPIDIO
GUARDIA MEDICA TURISTICA ANNO 2023 DAL 22 LUGLIO AL 20 AGOSTO 2023 L'assistenza sanitaria per turisti italiani e stranieri è assicurata TUTTI I GIORNI secondo le seguenti...
AST PESARO URBINO
Distribuzione farmaci, centralizzazione sugli ospedali di Pesaro e Fano
Distribuzione dei farmaci in punti unici, interni alle strutture ospedaliere, per erogazione ai pazienti in dimissione, post visita specialistica e affetti da patologie croniche.
AST MACERATA
Rinnovo Patenti
Nuove modalità di pagamento
AST ASCOLI PICENO
2° Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure
In occasione della seconda Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita” istituita nella giornata del 17 settembre con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4.9.19, la Regione Marche, nel particolare contesto dell’epidemia da SARS-CoV-2, partecipa attivamente alla organizzazione e promozione della giornata evidenziando la volontà di tutti i soggetti interessati di collaborare per il miglioramento dei livelli di sicurezza delle cure e degli operatori nella nostra regione.
Il COVID-19 ha, infatti, mostrato quanto sia fragile la tutela della salute. Allo stesso tempo, la comparsa di un agente infettivo sconosciuto ed ad elevata infettività ha messo in grave difficoltà i sistemi sanitari di molti Paesi, in tutto il mondo e l’esperienza che tuttora stiamo vivendo ha mostrato la vulnerabilità anche dei servizi sanitari più organizzati e tecnologicamente più evoluti. Ciò induce a ritenere che solo azioni ad ampia diffusione possano mitigare la capacità patogena di agenti di varia natura.
Tale esperienza, nell’ottica che sottende il Rischio Clinico, non può che portarci ad affrontare la tematica partendo dall’imparare dall’errore, il tutto coinvolgendo i protagonisti che ruotano attorno al sistema salute ovvero i cittadini, gli operatori e le istituzioni, al fine di meglio adeguare la responsabilità sociale ai nuovi modelli di convivenza.
Un inciso particolare, oltre che un ringraziamento collettivo, va volto al personale sanitario che nei mesi scorsi si è sacrificato in modo encomiabile per la salute di tutti, davvero gettando il cuore oltre l’ostacolo.
La centralità del ruolo del personale sanitario è stato oggetto anche di recente da parte del Senato con l’approvazione del disegno di legge che tutela gli operatori sanitari, cioè medici, infermieri e professionisti della sanità, dalle aggressioni, in linea con quanto già previsto dalla Raccomandazione Ministeriale n.8 “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”.
Nella giornata del 17 settembre 2020 il Coordinatore del Centro Regionale del Rischio Sanitario e la Sicurezza del Paziente, dr. Claudio Martini, stante l’impossibilità di poter organizzare un evento regionale come è stato realizzato lo scorso anno, ha voluto, in sinergia con i Risk manager aziendali ed in linea con il Coordinamento Rischio Clinico della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, dare spazio a tutta una serie di iniziative locali di sensibilizzazione, conoscenza e coinvolgimento civico per il miglioramento della sicurezza dei pazienti, fra cui: l’illuminazione con luce arancione di diversi edifici simbolici a livello regionale, organizzazione di attività fra cui webinar e poster su temi legati alla qualità e alla sicurezza delle cure riconoscimenti ufficiali per ringraziare e ricordare l’impegno di tutti gli operatori che hanno fronteggiato la fase emergenziale dell’epidemia Covid-19.
Il COVID-19 ha, infatti, mostrato quanto sia fragile la tutela della salute. Allo stesso tempo, la comparsa di un agente infettivo sconosciuto ed ad elevata infettività ha messo in grave difficoltà i sistemi sanitari di molti Paesi, in tutto il mondo e l’esperienza che tuttora stiamo vivendo ha mostrato la vulnerabilità anche dei servizi sanitari più organizzati e tecnologicamente più evoluti. Ciò induce a ritenere che solo azioni ad ampia diffusione possano mitigare la capacità patogena di agenti di varia natura.
Tale esperienza, nell’ottica che sottende il Rischio Clinico, non può che portarci ad affrontare la tematica partendo dall’imparare dall’errore, il tutto coinvolgendo i protagonisti che ruotano attorno al sistema salute ovvero i cittadini, gli operatori e le istituzioni, al fine di meglio adeguare la responsabilità sociale ai nuovi modelli di convivenza.
Un inciso particolare, oltre che un ringraziamento collettivo, va volto al personale sanitario che nei mesi scorsi si è sacrificato in modo encomiabile per la salute di tutti, davvero gettando il cuore oltre l’ostacolo.
La centralità del ruolo del personale sanitario è stato oggetto anche di recente da parte del Senato con l’approvazione del disegno di legge che tutela gli operatori sanitari, cioè medici, infermieri e professionisti della sanità, dalle aggressioni, in linea con quanto già previsto dalla Raccomandazione Ministeriale n.8 “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”.
Nella giornata del 17 settembre 2020 il Coordinatore del Centro Regionale del Rischio Sanitario e la Sicurezza del Paziente, dr. Claudio Martini, stante l’impossibilità di poter organizzare un evento regionale come è stato realizzato lo scorso anno, ha voluto, in sinergia con i Risk manager aziendali ed in linea con il Coordinamento Rischio Clinico della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, dare spazio a tutta una serie di iniziative locali di sensibilizzazione, conoscenza e coinvolgimento civico per il miglioramento della sicurezza dei pazienti, fra cui: l’illuminazione con luce arancione di diversi edifici simbolici a livello regionale, organizzazione di attività fra cui webinar e poster su temi legati alla qualità e alla sicurezza delle cure riconoscimenti ufficiali per ringraziare e ricordare l’impegno di tutti gli operatori che hanno fronteggiato la fase emergenziale dell’epidemia Covid-19.