“The first 1000 days of life” – “I primi mille giorni di vita” è il titolo della prima conferenza internazionale sulle patologie legate alla maternità, al feto e al neonato fino ai primi due anni di vita. L’appuntamento è a Loreto, sabato 18 novembre, presso il Palacongressi in via San Francesco a partire dalle 8,30.

L’evento, accreditato anche come percorso formativo, è organizzato dalla Unità Operativa di Odontostomatologia e Chirurgia Orale diretta dal dottor Marco Messi e dal Centro di Diagnosi Prenatale di Loreto diretto dal dottor Alessandro Cecchi dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, con la collaborazione del dottor Virgilio Carnielli Direttore della Neonatologia di III livello degli Ospedali Riuniti. Patrocinano l’iniziativa la Regione Marche, il Comune di Loreto, l’Università Politecnica delle Marche, l’Ordine delle Ostetriche di Ancona.
Intenso il programma della giornata. Dopo i saluti delle autorità, l’introduzione di don Aldo Buonaiuto (Presidente dell’Associazione onlus Pace in terra) e la partecipazione dei più accreditati neonatologi europei i quali porteranno il proprio contributo scientifico. Due le sessioni di lavori, al mattino e nel pomeriggio, per affrontare in modo ampio e dettagliato temi fondamentali quali la “Perinatologia nelle Marche: il punto di vista del pediatra neonatologo”, la “Medicina prenatale”, la “Gestione del neonato in ambito anestesiologico e rianimatorio”, la “Diagnosi e terapia di malformazioni neonatali di pertinenza cardiochirurgica”, la diagnosi e terapia di malformazioni neonatali di pertinenza chirurgico pediatrica, ortopedica, neurochirurgica, craniofacciale, odontostomatologica.

Il tema scelto per l’evento, “I primi mille giorni di vita”, infatti, è un concetto temporale che pone in essere e propone per la prima volta, la costituzione di un team di specialisti con l’obiettivo di garantire, sia per la mamma che per il nascituro, dei percorsi facilitanti, altamente professionali e di supporto in ambito terapeutico e psicologico per adeguare e migliorare un'esigenza assistenziale. La necessità per la comunità scientifica medica di approfondire la tematica e i suoi risvolti etici e morali, nasce per condividere nuovi percorsi e metodologie in rapporto alle nuove scoperte in campo diagnostico, terapeutico e di prevenzione.