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Attenzione: dal 1/1/2023 l’ASUR cessa di esistere. I contenuti del sito continueranno ad essere validi fino all’attivazione dei nuovi siti delle Aziende Sanitarie Territoriali (AST). La dicitura ancora presente di “Area Vasta” va letta come “AST”.

Ai sensi della L.R. Marche 19/2022 dal 01/01/2023 l'azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" è incorporata nell AST Pesaro Urbino che subentra a tutti gli effetti nell'attività e nei rapporti giuridici attivi e passivi.

Il viaggiatore responsabile

1. Tre o quattro settimane prima di partire: rivolgersi all’Ambulatorio di Medicina dei Viaggiatori delle Aree Vaste Asur per ricevere consigli su come ridurre i rischi legati al viaggio e per effettuare le vaccinazioni eventualmente necessarie o raccomandate.

2. Assicurazione sanitaria: verificare di averne sempre una ben attiva.

3. Attenzione a ciò che si mangia: NO a cibi freddi o riscaldati, buffet freddi di carne, pesce o molluschi crudi di incerta salubrità, creme all’uovo o alla panna, salse crude all’uovo.

4. Attenzione a ciò che si beve: spesso l’acqua del rubinetto e delle fontane non è potabile.  Usare acqua minerale o depurata in bottiglie sigillate, evitare il ghiaccio.

5. Evitare rapporti sessuali occasionali: utilizzare sempre e comunque il preservativo.

6. Farmaci da viaggio. Ricordarsi di portare:

– farmaci che si assumono abitualmente, in scorte sufficienti, compresi liquidi per lenti a  contatto e la pillola anticoncezionale

– antimalarici (nei casi indicati) e repellenti per gli insetti.

– farmaci che potrebbero essere utili (antidolorifici, antibiotici).

– attrezzatura varia (creme solari a fattore protettivo molto alto, forbici, cerotti, salviette   disinfettanti).

7. Per prevenire le malattie trasmesse da punture di insetti: proteggersi con zanzariere, meglio se impregnate, ed applicare repellenti ed insetticidi. Nel caso particolare della malaria, quando necessario, assumere i farmaci antimalarici consigliati dal medico. La chemioprofilassi va iniziata prima dell’arrivo in zona malarica, assunta con regolarità durante tutto il periodo di permanenza e continuata ancora dopo aver lasciato la zona a rischio.

 

8. Al rientro: se si presenta una febbre di origine non chiara (38°C o più), rivolgersi al Pronto Soccorso entro 24 ore dalla sua comparsa e ricordarsi di dire che si è stati in viaggio. Se si hanno manifestazioni cutanee o intestinali o respiratorie che non regrediscono entro qualche giorno, andare a visita dal proprio   medico curante, sempre avendo cura di riportare il dato del viaggio.

9. Traffico stradale: fare molta attenzione alla guida, anche a quella degli altri. Nei paesi poveri gli incidenti stradali sono molto frequenti e spesso gravi.

10. Criminalità: attenzione a non esporre troppo denaro e oggetti di valore, specie nei quartieri e nelle aree pericolose delle città.

 

Fonte: www.simvim.org

 


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